Triarticolazione



Capire l'Antroposofia

Antroposofia deriva dal greco e significa "saggezza dell'uomo", riprende la struttura della Teosofia, corrente filosofica spirituale cui Steiner aveva aderito a fine '800. Da questa, Steiner riprende tre cardini su cui poi fonderà la sua corrente di pensiero:
  1. creare una fratellanza universale, a prescindere da razza, sesso e religione;
  2. incrementare gli studi di filosofia, scienze e religioni, per avere una comprensione totale della saggezza umana;
  3. scoprire e sviluppare le abilità nascoste dell'uomo e della Natura, in modo da elevare il spirito e la mente di ogni uomo.
Il Manifesto, "Die Philosophie der Freihet" che pubblica nel 1894 stabilisce i pilastri di questa dottrina e ne facilità la diffusione. Il punto principe dell'idea di Steiner è il libero arbitrio dell'uomo, rappresentato dalla libertà di mente, pensiero e corpo.
Il lavoro di Steiner è incentrato sulla figura dell'uomo, centro dell'universo, e investiga anche la scienze dell'antropologia, per cercare uno schema armonico per far convivere l'uomo e la Natura. Studia anche una nuova pedagogia che si focalizzata su Menschenbildung, cioè la formazione dell'essere umano, centro della sfera culturale, sempre indipendente da influssi esterni.
Questo stato di indipendenza deve essere assicurato dalla Società. che ha il diritto e il dovere di provvedere a chiunque una buona vita. Questa condizione di buona vita dà modo  di sviluppare ed esprimere le qualità innate, che poi saranno usate a beneficio dell'intera società.
Morale ed etica sono qualità che devono essere insegnate, non essendo qualità innate, sono fondamentali per lo spirito dell'uomo e della comunità, forme per antonomasia di rispetto e valore sociale.

Triarticolazione funzionale

Steiner ha visualizzato il corpo umano e i suoi processi biologici diviso in tre differenti sfere che devono essere in equilibrio per avere un corpo e una mente sana. Questo equilibrio relativo al corpo è chiamato Triarticolazione funzionale. Visto che l'uomo è il centro dell'universo, il mondo è suddiviso anch'esso in tre sfere.
I sistemi dell'uomo sono:

  1. sistema neuro-funzionale, alla base del pensare
  2. sistema ritmico (sistema respiratorio e sistema cardiocircolatorio), a fondamento del sentire
  3. sistema del ricambio e delle membra (ricambio energetico e apparato locomotore), alla base del volere

Il sistema neuro-funzionale regola i nervi e i sensi, per questo è localizzato nella testa, dove è posta la maggioranza degli organi sensoriali, che fungono da ponti tra il mondo esterno e il mondo interno. Da altra parte, il sistema del ricambio controbilancia la freddezza che caratterizza il sistema neuro-funzionale, infatti questo sistema, cioè la zona addominale, le gambe e le braccia, è caratterizzato da calore. La sua funzione principale  è quella di lasciare impronte dell'uomo nel mondo esterno. Il sistema ritmico è caratterizzato da musica e dall'armonia del suono, il ritmo del battito cardiaco e la sonorità.
Ciascun sistema mantiene la sua indipendenza grazie allo sfogo verso il mondo esterno, i sensi, la respirazione e la nutrizione, e grazie alla capacità di auto sostenersi.

Lo stato di malattia si rende evidente quando un sistema diventa predominante sugli altri. Un caso evidente sono le malattie infiammatorie acute, caratterizzate da febbre alta; si nota come il massiccio funzionamento del sistema di ricambio viene attivato da una fonte esterna come un'infezione, portando ad un indebolimento a svantaggio dell'intero organismo, sintomi come stanchezza, e inappetenza.
Secondo Steiner, un'attenta analisi della persona e l'applicazione dei concetti di medicina antroposofica spiegano le più svariate forme di patologie organiche e psichiche, riconducibili sempre ad una situazione di disequilibrio delle tre sfere.

Triarticolazione dell'azione

Strettamente legata e correlata alla ripartizione funzionale, troviamo la Triarticolazione dell'azione, che include le principali azioni dell'uomo durante la sua vita: pensa, sente e vuole. L'equilibrio, secondo Steiner, è fondamentale per un organismo in salute e che possa esprimere appieno le sue capacità. La predominanza di una di queste azioni comporta un disordine mentale o comportamentale.
Lo sviluppo dell'uomo corrisponde allo sviluppo delle azioni che si rivelano passo passo: il bambino vuole, l'adolescente sente, l'uomo adulto pensa.


Il corretto sviluppo deve essere accompagnato dal corretto sviluppo della controparte biologica, il bambino inizia a muoversi per raggiungere le cose ed essere indipendente, la sfera del volere e il sistema del ricambio hanno in questa fase massimo sviluppo e quindi una predominanza su tutte le altre sfere; l'adolescente inizia as avere a che fare con i propri sentimenti, che gli fanno battere il cuore, sviluppando il sentire e il sistema ritmico; quando cresce, usa e affina le sue capacità mentali e sviluppa capacità di pensiero, quindi anche il suo sistema neuro-funzionale.

Triarticolazione sociale

All'apice di tutte queste triarticolazioni, troneggia la Triarticolazione sociale, un'idea che fa eco al motto della rivoluzione francese, égalité, fraternité et liberté, perchè gli uomini anelano da sempre alla libertà. alla democrazia e all'eguaglianza.

Seguendo questo ragionamento, Steiner ha individuato i tre reami che organizzano la vita comunitaria dell'uomo, non più un essere isolato e in equilibrio con se stesso, ma un'insieme di tanti diversi equilibri che cercano di coesistere. La Cultura, l'Economia e la Politica sono le sfere essenziali, e rispondono alla stessa regola generale delle altre triarticolazioni, l'equilibrio perfetto tra i tre fattori, divisi ma correlati
Queste sfere tendono allo stato naturale ad accavallarsi e prevalere l'una sull'altra, ma se le sfere sono salutari, nel senso che rispettano il principio governatore, questo scenario di caos viene prevenuto, anzi le sfere si proteggono mutualmente e coesisteranno una a fianco dell'altra.


  • Cultura è considerato un ponte tra il mondo spirituale e quello materiale, l'arte, la religione, l'educazione, la moralità. le scienze, è la sfera dove è possibile sviluppare abilità e capacità interiori. Il suo principio è la Libertà, infatti la sfera della cultura deve essere libera da qualsiasi costrizione e controllo da parte di istituzioni giuridiche ed economiche. Il più grande errore è la convergenza dei poteri autoritari sulla sfera della cultura, l'uomo deve essere in grado di pensare e credere liberamente. Tutte le dittature hanno espresso il potere assoluto disintegrando la libertà di pensiero e di espressione, analizzandolo con la triarticolazione, è facile immaginare la sfera della cultura oppressa o addirittura annientata dal potere giuridico- politico, o dal fattore economico.
  • l'Eguaglianza dei diritti e l'adempimento delle leggi appartengono alla sfera Giuridico-Politico, regola la relazione tra uomini e stabilisce le regole da rispettare. Orchestra l'armonia tra la libertà individuale e la solidarietà collettiva. Richiede istituzioni e infrastrutture legali che possono veramente e tangibilmente mantenere l'equilibrio e l'uguaglianza. Per un risultato ottimale con il maggior grado di efficienza, nel binomio giustizia-cultura deve esistere la cooperazione e non l'abuso, in quanto i giudici preposti alla sfera politica sono formati e plasmati dalla cultura coltivata e ricevuta sotto forma di educazione e libertà. Mentre, tra politica ed economia, ci deve essere l'indipendenza più assoluta, in quanto la sfera politica è facilmente attratta dal potere corruttivo del denaro.
  • nella sfera dell'Economia, la solidarietà e la cooperazione devono essere le protagoniste assolute. L'uomo deve lottare contro la sua innata tendenza all'animale antisociale ed egoista che poi in fondo è, e si fa guidare da sentimenti di "pancia", come l'avversione o la simpatia, e non dall'intelletto o la moralità, doti più legate alla sfera culturale. Steiner promuove l'idea di una cooperazione orientata al servizio, fondata sulla stretta relazione tra produttori, distributori e consumatori finali. Approfondendo la triarticolazione di questa sfera, la produzione dei beni richiede capacità e conoscenza; la circolazione dei beni, che deve essere ben architettata; la conoscenza della domanda di mercato, che aziona il feedback negativo per la quantità da vendere. Nel senso di fratellanza e fiducia, il profitto ricavato deve essere redistribuito lungo tutta la catena dei partecipanti, questo andrà ad aumentare il senso di collettività e unione. Purtroppo, oggigiorno, l'economia è sempre più artificiale, con produttori distanti e distaccati, consumatori alienati e azionisti solo alla ricerca del margine di guadagno più alto,
In qualsiasi momento, l'equilibrio può spostarsi e creare altre forme di società che esprimono la supremazia della sfera dominante, per cui avremo la teocrazia, il capitalismo azionario, e il comunismo e socialismo. La teocrazia rappresenta il dominio della cultura, in cui la religione regola il potere legislativo e limita l'economia. Il socialismo e il comunismo, invece, controllano tutte le sfaccettature della cultura e dell'economia, restringendo la libertà e idolatrando una falsa uguaglianza. L'altra disfunzione è il capitalismo o l'assoluta egemonia del potere economico, in cui la politica e la cultura sono nelle mani, nascoste, dei detentori del potere economico, che comprano e corrompono la società. 

Proprio per evitare la sopraffazione di una sfera sull'altra, Steiner ha ideato un sistema sociale tripartito, una via di mezzo tra il mondo economico anglosassone e quello asiatico. Il primo è caratterizzato da un'Economia tiranna, mentre la seconda è lo Stato che prende il controllo sulla cultura e sull'economia. Secondo Steiner, rinforzando l'indipendenza delle sfere, l'ordine sociale sarebbe mantenuto e libero da qualsiasi dominazione, la tripartizione, se applicata in maniera corretta, avrebbe potuto evitare i conflitti mondiali che hanno lacerato l'umanità.

La società di oggi avrebbe un immenso bisogno della tripartizione sociale, in quanto la Politica è mal regolata e legiferata, l'Economia non è per niente centrata sulla fratellanza, ma sul concetto "homo homini lupus", persino la Cultura ha distorto il significato di libertà, ed, ora più che mai, è uno strumento politico, come nel governo Renzi.
Questi disequilibri hanno portato la società ad un bivio essenziale, continuare a camminare su questa via, che non rispetta più l'uomo, o prendere una strada più antro-centrata, magari meno economicamente o politicamente fruttuosa, ma che potrà portare il futuro dell'umanità ad un senso di pienezza della vita e di soddisfazione a far parte della società rinnovata.

A noi la scelta...


Eleonora

Nessun commento:

Posta un commento